Prevenzione Centro Cardiologico CADEDDU

La malattia coronarica è, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la prima causa di morte nei paesi industrializzati; attualmente determina la metà delle morti nei paesi occidentali e si stima che alla fine del secolo causerà circa 25 milioni di decessi l’anno. L’enorme diffusione e il rapido incremento delle patologie cardiovascolari quali l’angina e l’infarto è dovuto da una parte alla maggiore durata della vita, grazie al miglioramento delle condizioni di vita ed alle terapie disponibili e dall’altra all’aumento dei fattori di rischio riconducibili allo stile di vita.Il vecchio adagio “prevenire è meglio che curare” si applica perfettamente alle malattie coronariche.
Esistono, infatti, alcuni fattori di rischio predisponenti non modificabili, ovvero sui quali non è possibile agire, quali l’età (all’aumentare dell’età aumento il rischio), la familiarità (presenza di episodi di angina o infarto nei parenti diretti, soprattutto se insorti in giovane età) ed il sesso (prevalentemente maschile nella giovinezza e sostanzialmente simile tra uomo e donna dopo la menopausa). Accanto a questi vi sono poi i fattori di rischio modificabili determinati o dallo stile di vita (fumo, alimentazione ricca di grassi, uso di alcolici, scarsa attività fisica) o da alterazioni metaboliche (dislipidemia, ipertensione arteriosa, obesità, diabete mellito, iperuricemia, iperomocisteinemia). Pertanto, soprattutto in presenza di fattori di rischio predisponenti, ad esempio una storia familiare di cardiopatia ischemica, è necessario ridurre al minimo tutte le altre cause di danno cardiologico. I benefi¬ci di una vita sana sono stati largamente ed attentamente valutati in molti studi scientifici: smettere di fumare determina una riduzione del 50% del rischio cardiologico già dopo un anno, l’abbassamento della pressione arteriosa di 5-6 mmHg comporta la riduzione del rischio di ictus del 42% e di infarto del 15%, l’attività fisica moderata e costante migliora lo stato metabolico e riduce la mortalità cardiovascolare del 25%. I sintomi di allarme cardiologico più tipici sono rappresentati dal dolore toracico, solitamente gravativo (senso di peso) o simile ad un bruciore, della durata di diversi minuti, a riposo o durante lo sforzo.
Alternativamente possono comparire dispnea (affanno), dolore puntorio, simile ad una “pugnalata”, astenia, palpitazioni. Tuttavia, in molti casi, soprattutto in soggetti anziani o diabetici, questi sintomi sono assenti o molto sfumati. Pertanto, la valutazione del rischio cardiovascolare deve essere a data ad un cardiologo che, periodicamente, sottopone il paziente a dei controlli di laboratorio e strumentali mirati ad accertare lo stato del sistema cardiovascolare, la presenza di un danno ed i rischi cui è esposto.
Questi controlli sono particolarmente utili nelle persone che, pur in assenza di chiari segni di cardiopatia, hanno tuttavia un elevato rischio: familiarità per infarto, diabetici, fumatori, ipertesi, sportivi. Sono necessari sia esami ematici per la valutazione del rischio cardiovascolare, sia esami strumentali specialistici per la determinazione dello stato del cuore. Tra questi la visita cardiologica e l’elettrocardiogramma costituiscono la base della valutazione cardiologica cui possono far seguito esami di secondo livello quali l’ecocardiogramma color-doppler che consente di visualizzare il cuore e studiarne la funzionalità, il test da sforzo che fornisce informazioni sullo stato delle coronarie, la scintigrafia miocardica che migliora i risultati ottenuti con il test da sforzo ed infine, ove necessario, la coronarografia che permette la visualizzazione diretta delle coronarie ed eventuali procedure invasive per il ripristino del calibro dei vasi. Con le tecniche ed i farmaci attualmente disponibili è spesso possibile ottenere il miglioramento della malattia cardiovascolare; inoltre, uno stile di vita sano e dei controlli Periodici consentono di individuare e risolvere prontamente situazioni rischiose per il cuore.

Il Centro Cardiologico Cadeddu è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00.
Le prenotazioni possono essere effettuate telefonicamente ai numeri 070/852037 – 070/841491, presso l’ambulatorio o compilando il modulo di prenotazione.

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